Storia

CHIESA DI SAN MARTINO

Le prime notizie della Chiesa di S. Martino si hanno fin dal 959. Nel 1400 ci fu un primo ampliamento e nel 1597 venne eretta come Parrocchia e Chiesa Prepositurale (da essa dipendevano: Cerete Alto e Basso). Nel 1681 alla Vicaria vennero aggiunte le parrocchie di: Sellere, Castro, Pianico, Rova. Nella facciata della Chiesa, sul coronamento, si legge la data 1883.
La parte interna è costituita da tre navate. Ci fu un ampliamento della Chiesa precedente tra il 1882 ed il 1886 con la demolizione della metà verso la piazza. L’intervento schiuse le due navate laterali e la nuova cupola, ottenendo una lunghezza della chiesa di m. 3,25 in più della precedente e una larghezza di m. 10 in più sotto la cupola. La chiesa fu consacrata il 24 marzo 1886, dal Vescovo di Bergamo Mgr. Guindani Camillo. Il presbiterio che si trova alla fine della navata centrale è di poco più stretto e termina con una “abside” semicircolare schiacciata per mancanza di spazio. Si segnala l’Altare Maggiore, in stile neoclassico, il Paliotto, scudo in marmo raffigurante S. Martino a cavallo, opera certamente Fantoniana del 1731, le Balaustre e gradini del 1729, in marmo nero intarsiate di scuola Fantoniana, le tre navate che contengono interessanti altari, tele di scuola Fantoniana, tela ad olio di Giovan Battista Moroni, 1578, la Cappella Addolorata struttura del 1515 e la Pala della Resurrrezione di Gesù Cristo di Giovan Battista Moroni, 1545-1555.