1908 Fu acquistata la statua di S. Luigi, fatta dallo scultore Giuseppe Runggaldier di S. Ulbrico in Tirolo (pagina 59)
1909 Nel 1909 fu intrapreso l'edificio dell'Oratorio maschile con la casa del curato e il vasto salone. Il terreno fu in parte acquistato dalla signora Maddalena Silvestri a £. 2 al mq, e in parte dal Beneficio parrocchiale, che ne ricavò £ 1.450. L'Oratorio fu inaugurato il 14 novembre 1909 con l'intervento di S. E. Mons. Vescovo di Bergamo Giacomo Maria Tadini Tedeschi e nello stesso giorno fu benedetta la prima pietra dell'edificio scolastico comunale”. ( pagina 60)
1909 Nel medesimo anno fu incominciato e terminato l'Oratorio maschile con annessa casa del curato Direttore dell'Oratorio. Il Rev. Sac. Don Luigi diede i soldi. Fu impiantato il teatro e in tutto furono spese circa 27 mila lire. Fu tenuta la scuola serale e scuola di disegno sovvenzionata dal Sig. Giovanni Masneri. (pagina 62)
Nel 1910 fu fatta la prima festa dell'Oratorio nel mese di giugno e la gara catechistica con premi. Ma riuscì poco bene causa il tempo cattivo. (pagina 61)
1911 Nel 1911 fu rinnovata la medesima festa con intervento di S.E. Mons Giacinto Gaggia, Vescovo Ausiliari di Sofia, e relativa premiazione, riuscite di generale soddisfazione (diario pagina 61). Nel 1911, mese di maggio, fu iniziata la fabbrica della Chiesa dell'Oratorio su disegno del sig. Zanotti. Le spese dell'Oratorio e Chiesa furono sostenute dal Rev. Don Luigi Gambarini (pagina 61). Fu proprio lui che, essendo stato esecutore testamentario della N.D. Marietta Bottaini de Capitani, con la cospicua somma da costei ereditata fece erigere l'oratorio maschile con chiesa e teatro, comprando pure gli strumenti musicali per la banda parrocchiale.
1912 Nel 1912 fu pure comperato a spese del parroco pro tempore il cinematografo per l'oratorio maschile (pagina 64)
1912 “Fu terminata la Chiesina dell'Oratorio dai muratori Meschini Orazio e D'Agostini Battista. Gli stucchi e gli ornati e le pitture furono eseguite dall'indoratore Castelletti Davide di Clusone, il quale indorò l'altare, opera del falegname Coronini Giuseppe di Sovere, il quale pure costruì i banchi. La spesa complessiva della Chiesa si aggira intorno alle 30 mila lire, fornite dal Sac. Luigi Gambarini, a cui la Divina Provvidenza per mezzo dell'eredità della Signora Nob. Marietta Bottini diede modo di compiere opera si bella ed utile, se la popolazione saprà ricavare profitto per l'educazione ed istruzione religiosa dei ragazzi e della gioventù. Ma pare che poco sentano il beneficio e poco ne sappiano approfittare. (pagina 65)
Nel settembre 1920 fu fatto a Sovere un convegno dei giovani di plaga, che riuscì splendidamente. Intervennero giovani da tutte le parrocchie: da Entratico fino a Clusone con parecchie bandiere…La domenica mattina ricevimento all'oratorio dei vari circoli e vermouth d'onore, poi tutti dall'Oratorio verso la Chiesa parrocchiale ove fu fatta la Messa solenne da un sacerdote di Bergamo per sostituire Mons. Pasinetti Prevosto di S. Alessandro in Croce, che morì nella notte improvvisamente. Fu fatto il pranzo nel Convento delle Suore e l'adunanza nel cortile dell'Oratorio maschile. (pagina 69-70)
1920 In quest'anno fu ricostruito il Circolo di S.Luigi e messo su basi e ordinamenti più opportuni. Gli iscritti primi furono circa 40, troppo pochi per proporzione della popolazione, sufficienti per la finalità del Circolo. Fu ripristinata la scuola serale e di disegno. Si diede pensiero anche per metter su la banda musicale, ciò che realmente si fece col contributo di buone persone, che diedero mezzi per provvedere gli strumenti, avuti dalla accademia Tadini di Lovere e fatti riparare. Furono i suonatori istruiti da un buon giovane Scainelli di Solto. (pagina 68-69)
1921 Nel 27 febbraio 1921 per la prima volta furono invitati all'inaugurazione del monumento ai caduti a Cerete Sotto (pagina 69)
1921 Nel mese di agosto-settembre fu fatta la loggia al salone dell'Oratorio e la stanza per il buffet (pagina 76)
1922 Il prevosto Don Valsecchi (ingresso 16 luglio 1922) faceva costruire la sala della biblioteca nell'Oratorio maschile e la dotava di circa 400 volumi; spesa totale £. 4.000 (Pagina 77)
Nel 1923 ancora all'Oratorio costruiva la gradinata alla loggia e comperava vari strumenti nuovi alla banda con una spesa di £ 1.500. (pagina 77)
1937 La biblioteca che non trova quel frutto che doveva dare nei giovani, fu portata dalle Suore e arricchita di altri 200 volumi. (pagina 85)
1952 La gestione del cinema Turris è affidata alla Società sportiva locale.
Motivazioni: 1- La gestione del cinema richiede una grande attenzione e il direttore dell'oratorio, impegnato anche per S. Gregorio, non ha tutto questo tempo; 2- Il guadagno era diminuito e talvolta si andava in passivo; 3- Si spera di non sentire sempre le solite frasi: “ cinema clericali o cinema di convento”; 4- L'affitto è solo per un anno ed è stato autorizzato dalla Curia.